La Torre si chiude e non ci sono accordi con altri per ricevere percolato

TERAMO – La discarica verrà chiusa e non c’è accordo con alcuno per accogliere il percolato di altre discariche. Lo dice il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi in una nota con cui risponde alle accuse mosse dal Pd circa la promessa, da una parte, di chiudere la discarica La Torre e il fatto, dall’altra, di fare arrivare il percolato da altre discariche. " La discarica verrà chiusa, come dichiarato in campagna elettorale; bisognerebbe sapere, però, che una operazione come questa richiede tempo e fondi e che avviene per fasi, per passaggi; uno di questi passaggi è proprio lo smaltimento del percolato; è questa pertanto l’implicita dimostrazione della nostra intenzione di procedere alla chiusura di La Torre, di cui sono già disponibili i primi 700.000 euro". "Mi si lasci sottolineare, poi – spiega ancora il sindaco di Teramo – che l’amministrazione intende riservare particolare attenzione alle esigenze espresse dai residenti e dal Comitato anti-discarica; proprio ieri sera, c’è stato con questi ultimi un incontro che ha consentito, nel pieno rispetto delle reciproche esigenze, di pervenire ad una soluzione soddisfacente, per quanto riguarda la raccolta del percolato; la strumentazione necessaria, verrà posizionata in altro sito rispetto alla collocazione inizialmente individuata. Si tratta di una soluzione presa assieme al comitato, che quindi ci lascia tranquilli: è condivisa ed è stata assunta nel pieno rispetto delle loro richieste".    Per lo smaltimento del percolato, il Comune di Teramo spende annualmente tra gli 800.000 ed il milione di euro, spiega ancora il sindaco:"una cifra che non ha bisogno di commenti, a proposito della quale un amministratore attento ha l’obbligo di individuare le modalità di una eventuale riduzione. Così abbiamo fatto, grazie all’intesa con la Teramo Ambiente, che ci permette di ridurre la spesa di circa il 30%. Ecco allora che le affermazioni del PD – che tra l’altro difettano di conoscenza della questione" dice il sindaco – sono del tutto fuorvianti; intanto mancano della sensibilità propria degli amministratori (anche di chi svolge il compito di opposizione) che dovrebbe salutare come positivi tutti gli interventi che conducono ad una economia per le casse dell’ente; e poi perché si sostiene artatamente che d’ora in poi nella discarica La Torre verranno raccolti anche i percolati provenienti da altri impianti di smaltimento.. posizione perlomeno imbarazzante: non esistono nel territorio impianti di smaltimento che producono percolato e quindi cosa dovrebbe conferire a Teramo? E’ superfluo aggiungere che, ovviamente, non sono stati sottoscritti accordi con chicchessia  al proposito".