Croce al 93' salva il Teramo da un'altra figuraccia

TERAMO – (jacopodifrancesco) C’è poco da inventare o da discutere. Il Teramo è tornato a non avere un’identità offensiva, e gli errori dei singoli stavolta risultano decisivi: Salò si dimostra cinica e abbastanza solida da non farsi impensierire dal ritorno del Teramo, fino allo sforzo estremo di Croce che vale un punto d’oro; 2-2 il finale. Le scelte di Zauli lasciano perplessi, senza Petrella e con Fratangelo acciaccato, Sansovini si accomoda comunque in panchina lasciando il campo a Bulevardi da trequartista e Di Paolantonio seconda punta: fuori ruolo entrambi, quando s’intercambiano la situazione peggiora. Pessimo anche Petermann da mezzala, oltre alle letture manca intensità (non corsa, ndr).
Doccia fredda Alla prima azione i Leoni del Garda passano in vantaggio, capitan Ranellucci insacca dopo il palo di Romero. La reazione del Teramo è immediata ma caotica, spesso manca l’ultimo passaggio e comunque la Feralpi non rinuncia al suo gioco. 
Meraviglia Di Paolantonio Con una grande punizione del numero 7, figlia di un forcing in ogni caso volenteroso, il Diavolo si rimette in carreggiata. La gara resta viva, Romero rischia di ritrovare il vantaggio su un colpo di testa; Salò dal canto suo scarica con facilità sulle fasce mentre il Teramo perde efficacia.
Caos Su un rinvio sbagliato di Rossi, Sales cade rincorrendo Settembrini e manda Guerra sul dischetto: l’ala dei lombardi trasforma per l’1-2. Il Teramo si riversa nuovamente nella trequarti ospite, attacca con sette uomini ma non trova sbocchi fino al miracolo di Livieri su Carraro.
Nella ripresa il tema tattico diventa molto chiaro, Salò – come non è nel suo dna – pensa quasi solo a proteggere il risultato, mentre il Diavolo insiste con la sua offensiva più che altro nervosa. La gara perde di sistematicità, i biancorossi cercano sempre dei cross improbabili e gli errori di misura superano addirittura quelli di lettura; risultato: la difesa gardesana non ha problemi, l’innesto di Sansovini cambia poco la situazione.
Croce salva la giornata Negli ultimi dieci minuti il Teramo va avanti solo di volontà, e si salva su un paio di ripartenze ma solo per errori degli ospiti. Proprio all’ultimo assalto però – dopo le proteste per un rigore dubbio – Croce in qualche modo insacca il 2-2 per il delirio dei 1.250 del Bonolis.
Un punto utile, ma venerdì contro il Lumezzane servirà ben altro. Scelte più chiare, solidità, razionalità. La strada è lunga, ma il margine d’errore è sempre più basso.
 
Teramo Calcio: (4-3-1-2) Rossi; Sales, Capitanio, Speranza, D’Orazio; Ilari, Carraro (86′ Forte), Petermann (57′ Karkalis); Di Paolantonio; Bulevardi (63′ Sansovini), Croce.
 
Pagelle 
Rossi 5 errori vistosi
Sales 4 non si può causare un rigore così, lo paga a livello mentale nel seguito
Capitanio 5 sicurezza assente 
Speranza 6 copre dove può 
D’Orazio 6 attivo
Ilari 4,5 corsa ma nient’altro 
Carraro 6 porta ordine
Petermann 4 sbaglia qualsiasi cosa 
Di Paolantonio 7 gran gol, prestazione d’intelligenza 
Bulevardi 5,5 ci prova ma non è nel suo habitat
Croce 6,5 poco fino al gol, ma insacca da rapace
Karkalis 5 spaesato
Sansovini 6 la sua tecnica risulta decisiva 
Forte sv