TeAm: per l’opposizione D’Alberto è sotto scacco del socio privato

Cozzi (Forza Italia): “Se avesse partecipato all’asta adesso non pagherebbe il debito milionario”

TERAMO – “Il Comune decise di non partecipare all’asta per acquisire le quote private della Teramo Ambiente e fece male perché in quel momento avrebbe potuto anche azzerare il debito, diventando proprietario per intero del capitale sociale. Lo vuole fare oggi che si trova sotto scacco del socio privato?”.

E’ attraverso l’intervento in question time del consigliere di Forza Italia, Mario Cozzi, che l’opposizione fa sentire la sua voce sull’ipotesi delineata dal sindaco di voler acquisire il capitale sociale detenuto dal socio privato Comir Srl di Stefano Gavioli, per arrivare a trasformare la Teramo Ambiente in una società interamente a capitale pubblico, ovvero in house del Comune.

Ci sono molte contraddizioni nell’atteggiamento del sindaco ha detto Cozzi nella sua interrogazione, preoccupato del fatto “che non c’è un contratto di servizio tra comune e TeAm, con un privato che vuole il pagamento del debito e con una gara che non si farà più. E senza ricordare che questa società non ha più commesse, che non si parla più di impianto crematorio, che stanno andando a scadenza anche i servizi cimiteriali”.

Ascolta Cozzi nel servizio andato in onda su R115.