VIDEO/ Incidenza casi, il sindaco teme il rischio giallo tra Natale e Capodanno

Nel capoluogo i positivi sono 265 (4 dei quali ricoverati) e la stragrande parte non sono vaccinati e un’altra ricompresa nella fascia tra 10 e 19 anni

TERAMO – L’incidenza dei contagi ogni 100.000 abitanti (a Teramo 255 su una soglia massima di 50), legata a un primato quasi indiscusso, nelle ultime settimane, di nuovi positivi, allarma la provincia di Teramo come un pò tutto l’Abruzzo. Perchè se fino a ieri i numeri erano ancora ‘flessibili’, adesso i dati mettono in discussione anche i limiti di quei parametri che vengono presi a riferimento per la suddivisione in zone bianche, gialle e arancioni. A Teramo gli attualmente positivi sono 265 (4 sono ricoverati) e una parte significativa di questi è non vaccinata e altra parte ricompresa nella fascia di età tra 10 e 19 anni.

Gli esperti – e ieri di questo si è occupato anche il Comitato ristretto dei sindaci – sostengono che se questo andamento non subirà interruzioni, tra Natale e Capodanno l’Abruzzo rischierà di passare in giallo se non addirittura in arancione. E’ di oggi la notizia che anche le terapie intensive si avvicinano alla soglie di rischio del 10%, contando 18 ricoverati e la scoperta della prima variante ‘omicron’ nella nostra Regione non aiuta certo a ‘sgonfiare’ questa tensione sanitaria.

A Teramo inoltre, nonostante proceda a buon ritmo la vaccinazione dei bambini 5-11 anni, dalla riapertura delle scuole, a metà settembre, sono stati eseguiti 1.500 tamponi e scovati circa 150 positivi tra le scolaresche.

Anche il sindaco Gianguido D’Alberto si dice preoccupato della situazione e torna a raccomandare il rispetto delle ordinanze e in particolare quella per l’obbligo di indossare la mascherina in centro storico all’aperto, per l’intera giornata nei festivi e prefestivi.

Ascolta il sindaco nell’intervista andata in onda al Tg di R115