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Regionali: Abruzzo; Legnini, mi candido per cambiare

Con sindaci, questo è modo migliore per partire

(ANSA) – PESCARA, 22 DIC – "Oggi incontrerò tantissimi
sindaci, amministratori e cittadini, e credo che il modo
migliore per partire sia proprio fare sì che all’esito di questa
forte sollecitazione che mi è stata rivolta io possa dire che sì
sono disponibile e mi candido, ma mi candido con loro per
cambiare questa regione". Lo ha detto Giovanni Legnini,
candidato del centrosinistra alle prossime elezioni regionali,
questa mattina al Porto Turistico di Pescara, nel corso della
sua prima uscita ufficiale da candidato.
Presenti molti dei 162 sindaci abruzzesi che hanno
sottoscritto l’appello per la sua discesa di campo, oltre a
centinaia di cittadini e amministratori locali. Sul palco una
scenografia con sfondo azzurro e le scritte: "Abruzzo.Una storia
da scrivere insieme" e "Legnini presidente". (ANSA).

Regionali: Legnini, io molto oltre centrosinistra

Candidato, progetto politico nuovo per Abruzzo e Italia

(ANSA) – PESCARA, 22 DIC – "Non sarò il candidato del
centrosinistra, ma il candidato di tutti gli abruzzesi.
Ricomprendero’ il centrosinistra, ma andrò molto oltre". Così
Giovanni Legnini, candidato del centrosinistra alle prossime
elezioni regionali in Abruzzo, questa mattina al Porto Turistico
di Pescara, a margine della sua prima uscita ufficiale da
aspirante governatore.
Nei manifesti elettorali nessuna foto di Legnini "perché – ha
spiegato la giornalista Paola Toro che presenta l’iniziativa –
saranno tutti i cittadini i veri protagonisti della campagna
elettorale". (ANSA).

 

Regionali:Legnini, D’Alfonso? Né continuità,né discontinuità

Candidato centrosinistra, i cittadini ci chiedono di cambiare

(ANSA) – PESCARA, 22 DIC – "Dell’eredità prenderemo tutto ciò
che c’è di buono e ce n’è, mentre cambieremo tutto ciò che c’è
da cambiare. I cittadini e gli amministratori ci chiedono di
cambiare, noi vogliamo scrivere una pagina nuova per questa
regione e non abbiamo bisogno di segnare né continuità né
discontinuità, ma abbiamo bisogno che questa regione possa
volare alto e guardare al futuro". Lo ha detto Giovanni Legnini,
candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione
Abruzzo, questa mattina al Porto Turistico di Pescara,
rispondendo ad una domanda sulla continuità rispetto alla giunta
regionale uscente, guidata fino a pochi mesi fa da Luciano
D’Alfonso. (ANSA).

Regionali: Legnini, la priorità è il lavoro

Candidato presidente, tempo farsi rispettare da multinazionali

(ANSA) – PESCARA, 22 DIC – "La priorità, su tutte, è il
lavoro, la tutela del lavoro che c’è e la creazione di
opportunità per il lavoro che non c’è. La Regione c’entra con
questo obiettivo, che va assunto come paradigma dell’azione di
governo". Lo ha detto Giovanni Legnini, candidato del
centrosinistra alla presidenza della Regione Abruzzo, questa
mattina sul palco del padiglione ex Cofa, al Porto Turistico di
Pescara, durante il discorso nel corso del quale ha annunciato
la propria candidatura.
"Esiste una quota di cose possibili da fare che dipende dalla
Regione e che noi dovremo fare – ha proseguito Legnini – come il
farsi rispettare anche dalle imprese multinazionali, che non si
possono permettere di utilizzare, sfruttare, mandare a casa i
lavoratori, non motivare, non presentarsi, come è già accaduto
per la Honeywell e ora sta accadendo per la Ball. Vorrei
peraltro che noi inviassimo da qui – è stato l’invito di Legnini
– un forte abbraccio e solidarietà vera a quei lavoratori e a
quelle famiglie, e vorrei ringraziare i sindacati, Giovanni
Lolli e le associazioni datoriali per quello che stanno facendo
per evitare che altre fabbriche chiudano". (ANSA).

Regionali: Abruzzo; Legnini, coalizione ampia e plurale

Candidato presidente,ci rivolgiamo a elettori M5s e centrodestra

(ANSA) – PESCARA, 22 DIC – "Non vi sarà più un partito e
satelliti di quel partito, ma una coalizione ampia, una
costellazione di soggetti candidati. Una coalizione plurale,
un’alleanza tra progressisti e liberali, tra il popolarismo e i
moderati di questa regione. Un campo largo, nell’ambito del
perimetro delineato dai valori della Costituzione, dai valori
fondativi del diritto dell’uomo e dai valori della democrazia
rappresentativa". Così Giovanni Legnini, candidato del
centrosinistra alla presidenza della Regione Abruzzo, questa
mattina sul palco del padiglione ex Cofa, al Porto Turistico di
Pescara, nel corso del discorso per l’annuncio della propria
candidatura.
"Vogliamo rivolgerci, con rispetto, ai tanti elettori del
M5s, che stanno constatando come le aspettative che avevano
riposto nel cambiamento, tardano, nella migliore delle ipotesi,
a realizzarsi – ha aggiunto Legnini – e, con lo stesso rispetto,
agli elettori del centrodestra, per dire loro di aderire e
scommettere su questo progetto, perché non li deluderemo e
perché noi vogliamo animare una nuova alleanza per l’Abruzzo,
l’alleanza tra i cittadini, le forze politiche e le istituzioni
locali per l’Abruzzo". (ANSA).

Regionali: Legnini, emozionato, sento peso responsabilità

Candidato centrosinistra, legge Cal e comunicazione diretta

(ANSA) – PESCARA, 22 DIC – "Siete tantissimi e questo mi dà
carica, mi dà forza e mi dà ulteriore coraggio. L’emozione che
provo oggi di fronte a voi è particolarmente elevata, perché
sento il peso della responsabilità nel comunicarvi che aderendo
al vostro caldo invito mi sono candidato a presidente di questa
regione". Così Giovanni Legnini, dal palco del Porto Turistico
di Pescara, ha annunciato ufficialmente la propria candidatura
alla presidenza della Regione Abruzzo, rivolgendosi ai 162
sindaci abruzzesi che hanno sottoscritto l’appello per la sua
discesa di campo.
L’annuncio è stato accolto da un lungo applauso, con le
centinaia di persone presenti in platea, che hanno gremito in
ogni ordine di posto il padiglione dell’ex Cofa, che si sono
alzate in piedi per celebrare la scelta di Legnini.
"Assumo nei vostri confronti due impegni – ha aggiunto poi
Legnini, sempre rivolgendosi agli amministratori abruzzesi – mi
impegno tra i primi atti a varare una nuova legge per conferire
poteri effettivi al Consiglio delle Autonomie locali (Cal), che
finora non ha funzionato, per far sì che tutte le decisioni che
impattano sui poteri dei sindaci e sulla vita degli enti locali
ricevano un parere effettivo e che di esso si tenga conto
nell’attività legislativa regionale. Un secondo impegno che
assumo con voi – ha proseguito l’ex vice presidente del Csm – è
quello di istituire un canale di comunicazione diretto con i
sindaci, utilizzando la tecnologia digitale e ogni altro mezzo,
per far sì che le vostre proposte, critiche e istanze siano
esaminate e se fondate accolte". (ANSA).