Legnini 'cassa' la polemica dei Cinquestelle: “La cena? Vicenda chiusa da sette mesi"

TERAMO – "E’ una vicenda vecchia, chiarita, ammesso che vi fosse quacosa da chiarire, definitivamente superata, non capisco come ci si spinga fino a questo punto di strumentalizzazione di una non notizia": scrive i titoli di coda, in maniera secca e decisa, l’onorevole Giovanni Legnini sulla polemica sollevata dai Cinquestelle in particolare sulla presenza ad una cena privata dello stesso ex vicepresidente del Csm dove era presenta anche uno dei due magistrati (Savasta e Nardi) arrestati di recente. Legnini è lapidario: "Si trattava di una cena privata di un mio collaboratore dove c’era anche una persona che non doveva esserci. Sono stato molto freddo con lui, l’ho tenuto distante ed è finita lì, punto. Tra l’altro è una vicenda chiusa da tempo della quale si occupò la stampa sette mesi fa…"