Pomante: «Team? Tutto secondo copione»

TERAMO – «Centrodestra allo sbando e città in balia degli eventi, come da copione»: con questo titolo l’arancione Gianluca Pomante fotografa la situazione creatasi in comune all’indomani delle dimissioni di Mattucci. «Come avevo ampiamente anticipato durante la campagna elettorale – scrive Pomante -, la città è in balia degli eventi e la fragilità del centrodestra appare sempre più evidente. Del resto, nell’ottica della continuità con quanto accaduto in precedenza, non poteva essere diversamente. Durante le ultime commissioni consiliari l’amministrazione è andata in affanno su argomenti neppure troppo complessi e gli stessi esponenti della maggioranza hanno in più occasioni messo in imbarazzo l’amministrazione invitandola ad un maggiore controllo della città. Le dimissioni del Presidente della Team aprono un ulteriore interrogativo sul futuro della principale voce di bilancio del Comune di Teramo, che perde la guida del Cda proprio nel momento in cui stanno per scadere gli affidamenti più importanti e si ipotizza una trasformazione in società interamente pubblica, con liquidazione del socio privato». Sulle dimissioni il consigliere comunale degli arancioni annuncia che dopo quanto riferito sulle motivazioni dallo stesso Mattucci, e «che consisterebbero, sostanzialmente, in una gestione approssimativa delle risorse, in una gestione discutibile delle assunzioni e degli appalti e in una continua ingerenza della politica nelle scelte gestionali: «E’ evidente che prima di parlare della trasformazione in società pubblica pretenderò chiarezza sulla pianta organica, sul piano di sviluppo dei prossimi anni, sulle modalità di gestione degli appalti e delle risorse umane e, soprattutto, sulle ingerenze della politica».