Muore a 51 anni noto informatico: era stato candidato con Teramo 3.0

Cristiano Di Domenicantonio era stato candidato con la civica nel 2018, dopo una precedente esperienza con il M5S. Ha lottato contro la malattia TERAMO – E’ scomparso all’età di 51 anni Cristiano Di Domenicantonio, noto programmatore teramano, che da tempo combatteva contro la malattia. Apprezzato nel suo lavoro, impegnato nel sociale, aveva provato anche di profondere il suo contributo nella politica locale, condividendo nella prima ora le idee e le questioni del Movimento 5 Stelle che anche a Teramo, negli anni subito dopo il 2010, cominciò a muovere i suoi…

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“Consigliere comunale ha fatto vaccinare i suoi parenti”. D’Alberto chiede chiarimenti

Lettera-denuncia di Francia (Teramo 3.0): “Figli, nuora e cognato immunizzati senza diritto” TERAMO – Ha provocato per adesso solo la richiesta di chiarimento del sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, la lettera-denuncia presentata al primo cittadino e all’assessore regionale alla salute, Nicoletta Verì, da Christian Francia, dell’Associazione Teramo 3.0, in cui si denuncia, documenti alla mano, la presunta vaccinazione anti-Covid di 4 parenti stretti (i due figli, la nuora e il cognato) di un consigliere comunale di Teramo. Secondo l’esponente, nessuno dei quattro rientrerebbe nelle categorie ad oggi aventi diritto alla…

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Francia: la politica, i colpi bassi e il momento del silenzio

Ecco perchè i lettori di emmelle.it non leggono dei sospetti lanciati sul sindaco D’Alberto TERAMO – Non ce ne voglia nessuno degli attori coinvolti, ma lo dobbiamo per rispetto ai nostri lettori. Che non leggeranno su emmelle.it dei sospetti infamanti rivolti da Christian Francia – ideologo di Teramo 3.0 e dietro le quinte anche di Italia Viva – al sindaco Gianguido D’Alberto, tantomeno della replica di questi. Il perché è presto detto. Se vogliamo perseguire la coerenza di ritrovare il vero senso della politica, quella che programma e fa per…

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Lodo Ruzzo, Italia Viva come prevedibile ‘scarica’ D’Alberto

Gli ex Teramo 3.0 chiedono che le spese del contenzioso vengano pagate dal primo cittadino e dagli assessori TERAMO – “A D’Alberto e alla sua attuale Giunta resta da fare solo una cosa, per cercare di riparare a questa brutta figura: pagare di tasca propria le spese legali del ricorso intentato per i suoi capricci fallimentari“. Arriva dall’ex alleato Termo 3.0 diventato poi Italia Viva la stilettata più pesante sul dopo lodo-Ruzzo, al primo cittadino. La parte politica che ricomprende la ex vicesindaca ed oggi coordinatrice comunale del partito di…

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